Grazie al Presidente Mattarella per aver spiegato in modo così partecipe ed efficace ieri sera, nel suo discorso di fine anno al Paese, come il civismo sia «una virtù da coltivare insieme» quella «del rispetto delle esigenze degli altri, del rispetto della cosa pubblica. Argina aggressività, prepotenze, meschinità, lacerazioni delle regole della convivenza». A tal proposito ha ricordato che gli è stata donata una sedia da un’associazione di disabili, con una scritta: «Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi». Per il presidente la frase «esprime appieno il vero senso della convivenza».