Intervento di settoplastica con riduzione dei turbinati [Racconto la mia esperienza di operazione al naso]

Pubblico questo post, e lo terrò aggiornato nel tempo lasciandolo in pasto ai motori di ricerca, per raccontare la mia esperienza, visti i tanti dubbi che affliggono chi deve decidere se affrontare l’intervento al naso o meno. E’ solo la mia esperienza, ogni intervento ed ogni caso è a sè stante, ma magari a qualcuno può servire…

Prologo

Le cure termali

Fin da quando ero bambino ricordo che avevo difficoltà a respirare e che mi veniva il fiatone in men che non si dica. Inoltre mi ammalavo molto spesso, sempre col raffreddore! Devo aggiungere per dovere di completezza che ero (e rimarrò poi negli anni a venire) sovrappeso.

Attorno ai 6 anni vengo visitato da un’otorinolaringoiatra alla San Pier Damiano a Faenza che, dopo avermi prescritto una lastra alla faccia, mi dice (se non ricordo male, non trovo più le carte) che avevo un gran ristagno di muco e una sinusite cronica, da curare attraverso le cure termali. E così via, tutti gli anni d’estate partiamo (mia madre, mia nonna ed io) e andiamo a Castrocaro per due settimane (da pendolari) a fare le cure termali: divertente, c’era anche un gran parco giochi ove passare poi un po’ di tempo dopo le cure prima di tornare a casa (a parte quel giorno che una bambina pestifera mi spinse giù dallo scivolo e mi ruppi il dito di una mano… un mese di gesso d’estate a 8 anni!). Visto che però tanto alla fine il problema non si risolveva a fondo, smettiamo di arrivare fino a Castrocaro e ci concentriamo sulle più moderne terme di Punta Marina. Pian piano nel tempo poi smetto di andare pure lì… visti gli scarsi risultati.

La prima visita e i primi rimedi

Ad un certo punto, supportato da mia zia che soffriva dello stesso problema, tra i 16 e i 18 anni (non ricordo bene) mi sottopongo ad una visita ORL in ospedale a Ravenna, dove mi viene detto di soffrire “di un po’ di tutto”: il setto un po’ deviato, i turbinati un po’ ingrossati, le adenoidi un po’ ingrossate, le cartillagini un po’ collassate… tante piccole cose che assieme danno un po’ fastidio. Affrontare un intervento chirurgico al naso in quel momento può non essere consigliato (almeno dovrei aspettare il termine dello sviluppo, per vedere se qualcosa cambia). Quindi spray per il naso e cerottini nasali (proprio negli anni in cui li usavano tutti i calciatori di serie A ed erano diventati una “moda”). Con l’invito a ripresentarmi se negli anni non fossi migliorato.

Così facendo risolvo i miei problemi, almeno durante le partite: mi vergognavo un po’ a girare con i cerottini, ma alla fine il loro lavoro lo fanno. Questo per qualche anno… ad un certo punto i cerottini non contano più a niente, smetto di usarli, intensifico gli spray, e nel 2009 ri-provo con le cure termali.

Ero fondamentalmente terrorizzato dall’idea di operarmi: avevo visto un mio amico pestissimo dopo l’intervento al naso e dolorante dopo l’estrazione dei tamponi, e mia zia che risolveva poco nonostante i due interventi (e un terzo da fare).

L’intervento

Visita

Visto che con le cure termali e con gli spray non riesco a risolvere la situazione (e iniziando a dormire veramente male, apnee notturne, mal di testa continui, insofferenza, eccetera eccetera) decido di farmi visitare un’altra volta durante l’inverno 2010-11, per vedere cosa è cambiato. Vado in ospedale a Ravenna, mi viene detto che il mio problema è causato da uno deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati. Mi prescrive una tac maxillo facciale per confermare la diagnosi. Giusto per sentire un altro parere la vado a far vedere da un altro otorino alla Domus Nova (in convenzione…) che conferma quanto detto dall’altro e via, mi decido: entro in lista d’attesa. Non proprio convinto al 100%, con ancora un po’ di paura ma il medico mi dice che ho tempo a ripensarci fino a che non mi chiamano per l’intervento. Nel 2011 la mia situazione peggiora drasticamente e non vedo l’ora che mi chiamino.

Il d-day: anestesia, sala operatoria e risveglio

Arriva il grande giorno (preceduto da una simpatica depilazione del petto e della coscia destra e da un ferreo digiuno cibo-acqua): il 3 gennaio 2012 alle ore 11.15 entro in sala operatoria (ho visto la gente entrare in sala con le mani alzate, è vero!) per l’intervento tradizionale di settoplastica e riduzione dei turbinati, con tanta paura (un po’ generalizzata, vista l’anestesia totale, e un po’ specifica proprio per l’intervento, con il timore di sentire quei dolori atroci di cui mi raccontavano). Il tempo di sentirmi dire “Ecco, fra un po’ si addormenterà” e di rispondere “Allora vi saluto adesso” che mi addormento senza accorgermene e alle 13.15 mi riportano in camera.

Il primo ricordo che ho è di essere nel mio letto, intavanato duro, con una gran gola secca, senza dolori nè nausea. Mi dicono di poter iniziare a bere da lì a tre ore, e a piccoli sorsi, onde evitare eventuale vomito. Rimango intontito con questo gran mal di gola e una gran voglia di bere – non bevevo dalle nove della sera prima – ma devo aspettare. Mia madre si dimentica di dirmi che erano passate le tre ore – non le avevo detto che avevo una gran sete e lei è rimasta tranquilla – e alle cinque finalmente inizio a sorseggiare. “Piano, mi raccomando, se no ti viene il vomito”. E va beh, beviamo piano, un sorso al minuto… ma di continuo 😉 “Devi fare pipì, devi smaltire l’anestesia”. I miei sburoni, non bevo da un giorno quasi e sto bevendo a piccoli sorsi… Verso le sette e mezza inizio a riprendermi dall’anestesia, provo a usare il pappagallo – senza esito – e provo ad alzarmi per andare in bagno. “Pianino, sei debole, ti gira la testa, hai male e rischi di cadere”. Lo saprò pur io se mi gira la testa e ho male… arrivo in bagno, faccio tutto quello che devo fare e torno a letto.

Inizio a riprendermi pian piano ma sempre con questo gran mal di gola. Ciò, consideriamo che mi hanno infilato un tubo in gola (dell’8, se a qualcuno può dire qualcosa…) e sto respirando solo col naso, tra l’altro con la gola secca… Mando tutti a casa e inizia la trafila: schienale tirato su, piccoli sorsi d’acqua di continuo e via andare. Poco più tardi arrivano le infermiere “Ti facciamo l’antidolorifico?” No, non ho male “Ti viene da vomitare” No “Stai bene?” Ho una gran sete e mal di gola “Per quello non possiamo farci niente” Ah beh, allora… “Prova a mangiare delle caramelle che favoriscono la salivazione, magari ti aiutano”. Consiglio interessante e gustoso, solo che non riesco a produrre saliva. Dopo un’oretta tornano con le stesse domande, ma si vede che ho avuto fortuna: niente dolore, niente nausea, niente pestoni, niente lividi, niente faccia gonfia, niente occhi iniettati di sangue. Un po’ di culo ogni tanto ci vuole.

E la prima notte passa così: pisolini di max 5 minuti l’uno, poi mi sveglio per bere dell’acqua, ogni tanto mi alzo per andare in bagno a fare pipì e a sciacquare la gola con l’acqua fredda (ritrovando l’efficacia dei gargarismi con l’acqua fredda per alleviare il mal di gola). E in una di queste pause… tweet con la foto col naso incerottato!

Decorso post-operatorio

Alle 6 vengono a cambiarmi la medicazione0, “e te pècia” con l’antidolorifico, e mi alzo veramente in gran forma. Come se avessi dormito tutta notte di filata. Non l’avrei mai detto… visto che devo camminare per spurgare il naso, dopo colazione (finalmente cibo…) mi metto tuta e scarpette e inizio a girare per tutto l’ospedale (con la gente che mi viene a trovare e mi telefona per sapere dove sono… le infermiere, il chirurgo e il mio compagno di stanza che mi guardano stupiti e contenti…). Ogni tanto torno indietro (giusto per non saltare il giro visita, dopo accordi con le infermiere), pranzo luculliano (per uno che era a digiuno da due giorni mangiare riso in bianco col parmigiano e petto di pollo con gli spinaci è il massimo della vita) e di nuovo ad accompagnare tutti quanti al bar a prendere il caffè (io niente però…). Gira e rigira, chiacchera e richiacchera con mezzo ospedale, arrivo a sera stanco morto e con le gambe indolenzite 😉 Cena alle 18.00 (che ricalca il pranzo), altre chiacchere, un po’ al computer, e poi si riprova a dormire… più o meno come la sera prima, anche se gli intervalli di sonno durano dai 30 ai 60 minuti e ad un certo punto della notte mi azzardo ad abbassare la testata del letto, per poi ritirarla su dopo due/tre sveglie-acqua.

Riassumendo, niente dolore, niente rigonfiamenti, “solo” il fastidio di dover respirare col naso chiuso, un orecchio tappato e questo mal di gola perenne che porta anche a qualche linea di febbre. Fa un po’ male a masticare (ho provato a mangiare un pezzo di pane ma sono impazzito… meglio cose morbide!), ma a bere nessun problema stando attenti a non trangugiare a canna (mi dicono che chi ha il canale rinofaringeo -?- corto può aver problemi a deglutire a causa della lunghezza del tampone). Ma credevo di stare molto peggio, quindi va benissimo così. Ho un po’ di fastidio al labbro superiore (all’attaccatura tra il labbro e la gengiva, appena sotto al naso) che ogni tanto fa male (ridere, sbadigliare, masticare, aprire troppo la bocca, …)

E arriva il penultimo giorno di ospedale… con i suoi giri in qua e in là ma intervallato da un forte dolore di stomaco (intolleranza alla codeina o all’effervescenza del Tachidol, “s’gonda e dutor”) risolta dopo una flebina di Ranidil implorata piegato dal male (come ho detto con l’infermiera, “Mi guardi, grande grosso e zizulone che le sto chiedendo a tutti i costi di farmi passare il male con i goccioloni agli occhi”) e un impennata di febbre (influenza che ci siamo passati tutti in reparto, sempre “‘sgonda e dutor”) verso sera con i suoi effetti deliranti (avete presente i postumi di una sbornia brutta? ecco, sono stato così per tre ore dopo la flebina di Efferalgan). Unici due episodi che hanno “sporcato” il decorso regolare post-operatorio, ma verosimilmente non legati all’intervento in sè. Grazie alla febbrona almeno riesco a dormire, più o meno a tratti, dalle sette di sera alle sei e mezza di mattina… finalmente!

Raccomandazioni e accorgimenti nel post-operatorio

Per quindici/venti giorni occorre evitare:

  • fumo e alcol;
  • contatti con persone potenzialmente contagiose di malattie delle vie respiratorie;
  • sole;
  • attività fisica;
  • sforzi;
  • urti o traumi;
  • bevande e cibi troppo caldi (il caldo è un vasodilatatore: va bene bere “tiepido”, ma non bollente!);
  • doccia o bagni caldi (sempre per il discorso del caldo: va bene il “tiepido”, anche perchè poi rischi di ammalarti);
  • soffiarsi o grattarsi il naso e starnutire (starnutire con la bocca aperta!).

cioè, riprendendo la terminologia scientifica usata dal medico, “chiuso in casa senza fare un cazzo di niente” e successivo invito a praticare anche l’astinenza sessuale.

Fino a che si hanno i tamponi inoltre:

  • doccia solo dal collo in giù;
  • niente barba (cmq è scomodo farsi la barba con gli splint nel naso… senti tirare tutto, quindi fatevela il meno possibile!).

Se si sanguina (poco) tutto normale, come è normale avere mal di testa e un po’ di febbre (Tachipirina o Moment e via andare)

Rimozione dei tamponi e dimissione

Last day: la rimozione dei tamponi. Panico e paura, vedo ancora le facce del mio amico e i racconti di mia zia… Arriva il dottore, mi guarda e mi fa “Andiamo a stamponare”, mi stendo sul lettino, telino chirurgico, divaricatore, pinze, aspiratore… uff uff uff… cresce il panico… mi allarga il naso… ohi ohi ohi… afferra il tampone… chiudo gli occhi… il dottore mi fa “Apri quegli occhi!”… e vedo uscire i tamponi dal mio naso senza nulla sentire. E io che mi ero preoccupato dai racconti “Sembra che ti cavino un tubo dal cervello”, “Senti la carne che si strappa dal naso”… però il trucco c’è: oggi i tamponi sono diversi da quelli di dieci anni fa, sono fatti in un modo diverso (qui qualche spiegazione). Quindi anche questo tutto ok.

Dopo l’intervento

Convalescenza a casa

Lettera di dimissione e a casa, con 15 gg di prognosi. Crema di cortisone e l’olio gomenolato anti congestionante da darsi quattro volte al giorno (solo che non è così facile capire quanta crema hai messo… per l’olio hai il contagocce e ci puoi dare ad occhio…). E le raccomandazioni sopra citate. Avevo pensato di bypassare queste limitazioni (o per lo meno, di applicarle per una sola settimana), ma con me ricoverato c’era un ragazzo che aveva ignorato questi consigli ed è tornato venti giorni dopo l’intervento con un’emorragia imponente al naso che ne ha comportato un ulteriore intervento chirurgico “in fretta” per chiudere l’emorragia. Quindi devo fare il bravo, tanto mi sono portato a casa il computer dall’ufficio e configurata la VPN se proprio capita l’emergenza ;).

A furia di sentire fastidio/male mi sono accorto che mi è spuntata una macchia rossa sotto al labbro (non sanguina, è un’ecchimosi post-operatoria o post-intubazione), ma in effetti è la cosa che mi da più fastidio! Meno degli splints nel naso. Meno male che che dopo quattro giorni che ero a casa mi è calato di brutto il fastidio…

Vi posso dire che comunque qualche lineetta di febbre/mal di testa mi è rimasta (niente che non si possa risolvere con un’aspirina).

Dopo una settimana che ero a casa inoltre ha iniziato a tirarmi “qualcosa” (punti? croste? muco secco?): non so cosa sia, ma da un fastidio (ripeto, niente dolore), mi viene da strapparmi quel “qualcosa” dal naso 🙁

Rimozione degli splints

Finalmente è arrivato il giorno della rimozione degli splints, che sono fondamentalmente delle barrette di plastica interne che servono a mantenere in asse il setto nasale dopo il riposizionamento (mi hanno tolto un pezzo di setto, l’hanno limato e tolto lo sperone, poi lo hanno reintrodotto) . In effetti iniziavano a dare un po’ di fastidio, soprattutto nel ridere e nello sbadigliare. Cmq, non so se è stato condizionamento psicologico, ma la mattina del giorno della visita mi sono accorto di essermi svegliato con la bocca chiusa che respiravo dal naso: che emozione!

Come funziona: ti stendono, aspirano, ti tagliano i punti, ti tolgono gli splints, aspirano, ti tolgono gli eventuali punti rimasti (che comunque sono riassorbibili, quindi potrebbero anche lasciarteli), aspirano. A questo giro un po’ di male l’ho sentito (ma una cosa comunque breve e sopportabile, ma che ha fatto scendere la lacrimuccia…): non potevo sperare di passare il tutto indenne. Dopo mi hanno fatto stare un po’ seduto con la garza (il naso ha continuato a sanguinare per un’oretta, a goccia). La raccomandazione è di non soffiarsi ancora il naso (almeno per qualche giorno, visto che c’è il sangue), poi pian piano posso iniziare a riprendere la vita di tutti i giorni.

Fine della convalescenza

La cosa bella è che ora riesco a masticare senza nessun problema… alleluja! Passato il sanguinamento (ohi, un po’ è normale…) riprendo a darmi la pomata e l’olio.. a questo giro passa meglio l’olio e sento tutto il catarro che si sposta in gola (sputacchio peggio di un nonno fumatore incallito al bar), buon segno, vuol dire che mi sto svuotando.

Ma la svolta arriva la mattina del giorno successivo: dopo 31 anni 2 mesi 19 giorni 8 ore e una bella soffiata di naso degna di una figurina Sgorbions (ve le ricordate?), posso dire di aver iniziato a respirare col naso. Ottimo risultato direi! Purtroppo ora l’incognita è: quanto durerà?

E dopo?

Dopo qualche settimana mi si è richiuso il naso: uhm, no buono… diamo la colpa all’inverno? Per un po’ di settimane ho avuto il naso pieno di muco e di crosticine (forse dovevo spurgare un po’ di arretrato?), molto fastidiose e con sempre lo stimolo di tirarsi via tutto. Ad aprile la situazione sembra migliorata, ma aspetto l’estate per dirvi qualcosa di più.

Nel frattempo ho comprato la lota neti per l’irrigazione nasale: fastidiosa da fare, ma in effetti libera le cavità nasali che è una meraviglia… la consiglio nonostante il fastidio.

E dopo dopo?

Sono passati ormai 6 mesi dal mio intervento, riesco in effetti a respirare meglio e la signora dice che ho iniziato a russare (mai russato prima).

L’altra novità rispetto a prima è che il naso mi si riempie in continuazione di caccoli che si attaccano ovunque e danno un fastidio allucinante… a volte soffiare non basta e sono costretto ad usare le classiche “dita nel naso”. Ma veramente spesso!

Il mio dubbio è che avessi una quantità esorbitante di muco raffermo da qualche parte (in effetti una lastra anni fa lo evidenziava) che sta cercando di uscire… mi sa che quest’estate tornerò a fare le cure termali / aerosol.

Comunque, ripeto, intervento consigliato!

803 commenti su “Intervento di settoplastica con riduzione dei turbinati [Racconto la mia esperienza di operazione al naso]”

  1. Prima notte, dormire è impossibile ma il tuo racconto mi ha rasserenato.

  2. Grazie per il racconto dell`esperienza, che anch`io ho appena vissuto c/o Ospedale di Ravenna che consiglio, sono stato dimesso il 10 febbraio, ho fatto la prima medicazione il 15 febbraio, ho appuntamento il 27 febbraio per credo rimuovere gli splints.

  3. Ciao fatto intervento mercoledì 23 ore 17 .
    Diagnosi di dimissione:stenosi nasale da devozione del setto .concha bullosa bilaterale .
    Trattamento adottato:correzione di marcata deviazione settale multipla con tecnica di Cottle .sutura dell’accesso l’applicazione di splint nasali .turbinoplastica inferiore.emostasi bipolare.
    Concha bullosa laterale:si esegue in endoscopia una conchotomia bilaterale .
    Tamponamento con un merocel da 10 in entrambe le fosse nasali.fino ad ora ho retto bene ma non respiro assolutamente…nè vi sono avvisaglie che ciò avverrà a breve ..
    Sto facendo terapia antibiotica ,cicatridina unguento nasale mattina e sera su entrambe le narici e ialoclean spray tre quattro spruzzi per narice mattina e sera per venti giorni .
    Sentendo altri amici operati faccio lavaggi con fisiologica due volte al giorno ma fa fatica a passare ed ho sempre la sensazione di orecchie tappate .sto chiuso in casa perchè. Fa molto caldo ed ho paura di emorragie..
    La cosa da panico è il naso completamente chiuso l alla distanza di quattro giorni …secondo voi è normale sta cosa? Debbo contattare L’otorino?
    Mi sono pentito di averla fatta…. o è un giudizio affrettato ? Oltre all’ematoma interno questo non passaggio di aria sará dovuto al muco ed ai coaguli che tappano i condotti?
    Sono veramente perplesso è preoccupato ….ditemi ragazzi se anche voi avete avuto questa cosa. O meno..

  4. Buonasera Luca,
    sono stato operato del medesimo intervento il 5 febbraio. E, a distanza, di quasi 4 mesi, posso assicurarti che mai scelta di farmi operare fu più indovinata. La qualità della vita è, nel mio caso, migliorata del 100%.

    É assolutamente necessario e fondamentale attenersi a tutte le indicazioni dei medici post dimissione e non avere alcuna fretta. Per circa un mese è normale avere la sensazione di naso congestionato. Tanti lo dissero anche a me. Considera inoltre che è fisiologica la presenza di ematoma interno che piano piano va a riassorbirsi. Io avevo, per esermpio, poca sensibilità nella zona del palato proprio perchè la sensibilità del nervo palatino era venuta meno per via dell’ematoma interno. Dopo un mesetto tutto era tornato come prima. Ho fatto inoltre da subito lavaggi nasali con Nasorinse anche 3-4 volte a giorno, con molta cura e attenzione, ottenendo risultati eccellenti immediatamente. Oltre a utilizzare la pomata Naricoss nelle fossette nasali. Dopo una decina di giorni ho effettuato controllo dal chirurgo e tutto era perfetto.

    Abbi pazienza e, come detto prima, attieniti scrupolosamente alle indicazioni dei dottori.
    Anche io inizialmente ero preoccupato e non sapevo se farmi operare. Ma, davvero, non ho mai sentito dolore alcuno e la qualità della vita è meravigliosamente migliorata. Respiro il doppio di prima: è una sensazione stupenda. E non soffro più dei miei continui mal di testa.

    Buona convalescenza!

  5. Grazie Fede,
    Sono distrutto dal non dormire e dal terrore di continuare a respirare solo dalla bocca,non vorrei fosse andata storta qualcosa nella operazione …dato che leggendo il blog molti respiravano un poco già dai primi giorni….
    Però fiducia dai..vi faccio sapere a breve come è andata
    Grazie ancora

  6. Ciao scusate del ritardo….respiro ma non ancora bene dal lato dx ..sto facendo lavaggi con lavonase …speriamo bene perchè tutto sto beneficio ad ora non lo sento..ma forse è presto….

  7. Sempre Luca..
    Ho le orecchie parzialmente tappate con scricchioli alla deglutizione ad un mese dall’intervento e necessito di compensare chiudendo il naso e soffiando (tipo compensazione aereo) al che sento proprio qualcosa nelle tube che si muove…l’otorino che mi ha operato dice che sia catarro ( io sin dopo la operazione ho avuto questa sensazione che si è poi acuita col passare dei giorni) ora debbo prendere fluimicil cpr al mattino più flimucil fiale e clenil fiale in aerosol per dieci gg per muovere il catarro …sono perplesso e preoccupato perchè mi sembra di non uscirne e mi pento quasi di averla fatta…qualcuno di voi ha avuto questo problema e se sì come lo avete risolto?
    Grazie mille e scusate la noia

  8. Luca, mi spiace tanto leggere che non ci stati progressi… non so di dove sei, ma se può esserti di aiuto, anche solo per un ulteriore consulto, io sono stato operato dal Dr. Andrea Peri, Otorino presso l’Ospedale Sacco di Milano. Davvero mi sono trovato in maniera eccellente e ho avuto grandi benefici. Se sei comodo con Milano ti consiglierei un consulto da lui… Facci sapere e un caro saluto. Federico

  9. Ciao a tutti son stato operato mercoledì al Fatebenefratelli a Milano, praticamente ho avuto stessa esperienza la prima notte tranne il mattino seguente che ho vomitato acqua nera, conseguentemente mi han tenuto due giorni senza visitarmi col naso che mi colava e la ferita ancora aperta, non mi sono stati applicati tamponi, prima del rilascio il medico mi ha fatto un male cane che mi ha infilato della roba per pulirmi il naso, conseguente sanguinamento . Mi ha detto di fare 3 4 volte al giorno lavaggi nasali con soluzione salina, è uno spray emoliente 3 spruzzi a narice dopo i lavaggi. Non ho avuto febbre e nulla tranne stamattina che mi son svegliato con un forte mal di testa e un po’ di febbre. Il naso mi sembra lo stesso la narice destra perde ancora un po’ di sangue, gocciolando muco tipo, per voi è normale? Dovrebbe passare entro quanto tempo? Quando faccio i lavaggi nasali l’acqua da una narice dovrebbe uscire dall’altra, quando faccio il lavaggio da quella destra esce sulla sinistra mentre viceversa esce quasi tutta dalla bocca come se fosse intasata. Spero che col tempo la cosa migliori, son un po’ spaventato e il dottore non mi ha dato molta sicurezza e indicazioni in merito. Grazie anticipo per i vostri consigli.
    Giuseppe

  10. … letto ora la tua testimonianza ben dettagliata … ma mi chiedo…. c si riesce a respirare solo con la bocca? X qnt gg poi …? Io nn sono sicuro di riuscire …. dovrò operarmi prossimamente….

  11. Ciao, sono Prisca e ho fatto l’intervento al setto nasale e ai turbinati 2 giorni fa… sono stata in ospedale il giorno dell’intervento e rilasciata la mattina dopo! Con tanto di visite e tutto… appena esco inizio a sentire fastidio al naso e ho notato che quando cambio la medicazione(la benda esterna) inizia a prudermi all’interno del naso e questo mi provoca starnuti! Ovviamente non soffio il naso e starnutisco a bocca aperta, non posso fare altrimenti, mi viene da solo… Sto continuando a starnutire ogni tanto, ho pauraaa! Qualcuno sa dirmi qualcosa???

  12. Tra 2 giorni dovró fare anch’io il setto nasale, turbinati e fess… Vi dico solo che me la sto facendo sotto dalla paura!!!
    Poi leggo di gente che x vari mesi non riesce a respirare dal naso… Io col naso chiuso vado nel panico totale!!! 😭😭😭

  13. Anche io sono reduce da un’operazione di settoplastica, seno mascellare, e turbinati.
    Faccio lavaggi e mi soffio il naso (così mi hanno detto). La cosa che mi infastidisce di più, però, è il senso di intorpdimento ai denti incisivi superiori. A qualcuno di voi è capitato? Ormai è passata una settimana dall’intervento e ho letto che potrebbe essere definitivo… è vero??????

  14. Buona sera Luca,
    se ti può interessare anche io sento le orecchie intasate e scricchiolanti. A volte anche dolorose. L’otorino ha minimizzato…oggi ho tolto le piastre e mi hanno detto che va tutto benissimo.
    Io respiro dal naso che è una meraviglia. Permane il senso di intorpidimento del palato e il problema alle orecchie… Però sono stata operata solo da 11 giorni… Vi farò sapere…!

  15. Ciao Federica,il senso di intorpidimento agli incisivi è normale. Quando eseguono l’intervento “scollano” la mucosa nasale e durante questa operazione vengono toccate delle terminazioni nervose che arrivano agli incisivi superiori.
    E’ successo anche a me, ma nel giro di un mesetto pasa tutto, così come torna la sensibilità delle narici.
    Buona convalescenza.

  16. Confermo anche io: operato a febbraio di settoturbinoolastica e per un paio di mesi ho avuto la sensazione degli incisivi superiori “intorpiditi”, che man mano regrediva sino alla normalità. Anche l’odontoiatra mi ha spiegato che si tratta dell’ematoma interno che preme il nervo palatino. Assorbito l’ematoma tutto si sistema. E così è stato.

    Respiro da 8 mesi DIVINAMENTE. Zero mal di gola, zero raffreddore, zero congestione nasale, zero cefalee. Qualità della vita migliorata del 300%.

    Operato all’Ospedale Sacco di Milano dal Dr. Andrea Peri. Eccellente professionalmente e umanamente.

  17. Ciao a tutti…. operato da due giorni al naso settoplastica e turbinati. Appena tolti i tamponi il secondo giorno dall’operazione ho completamente il naso chiuso e continua a respirare dalla bocca Quasi come quando avevo i tamponi.
    Dopo 7 giorni dall’operazione mi saranno rimossi gli stip di plastica che tengono dritto il.setto.
    oggi mi è uscito anche mal di gola…bruciore… penso sia causato dalla continua respirazione per bocca.
    Non soffro di masticazione o dolore gengivale… ho iniziato subito a mangiare fette biscottate per colazione o comunque cibo relativamente solido senza alcun fastidio masticando soltanto piano.
    A me hanno ordinato antibiotico per una settimana …Dopo la dimissione lavaggi con soluzione fisiologica spray e una crema da mettere in terra al naso per rigenerare le mucose.
    Confermo febbre qualche linea 37.2 …37.4 Massimo…speriamo passi.
    Comunque il naso chiuso continua a gocciolare di liquido trasparente alle volte sporcato leggermente di sangue.

  18. Io sono stato operato all’ospedale di Mestre Venezia… All’Angelo
    Comunque Dimenticavo di dire che anche a me sulla lettera di dimissione hanno ordinato di soffiare delicatamente il naso…in uscita l aria esce…respirare nemmeno mi ci metto…
    Speriamo bene ora che arriva il freddo e anche possibili malanni di stagione.
    Allergico ad accari e soggetto a forti raffreddori e sinusiti….sempre tutto migliorato e sparito durante l estate….peggiora da novembre ad aprile ;-P
    speriamo aver risolto.

  19. Mi sono operata lunedi, tanti anni fa ho fatto purtroppo una rinoplastica e da allora ho respirato male così mi sono fatta ripoperare.
    Mi hanno tolto i tamponi ieri ma non riesco proprio più a respirare, narice destra completamente bloccata e la sinistra quasi bloccata.
    Sono agitatissima non dormo e non vivo più aiutooo

  20. E’ passata una settimana dall’operazione settoplastica e turbinati e respiro malissimo, ancora narice dx tappata (passa un filo sottile di aria ma proprio sottile ogni tanto) mentre nella sin ne passa un po’ di più ma sempre pochissimo.
    Oggi pomeriggio il medico mi dovrebbe togliere le placchette ho il terrore di non respirare comunque, guardando dentro le narici mi sembrano libere cioe’ non vedo le lamine di plastica che otturano i canali.
    Cosa mi devo aspettare?
    Tanti di voi hanno respirato benissimo solo togliendo i tamponi..

  21. Iolanda…e tutti… io ora che ho tolto le placchette un attimo meglio respiro…mi e rimasto il problema ad oggi …dopo 5 giorni senza le placchette …che di notte senza 2 cuscini non respiro…e comunque coricato dopo mezza nottata…( vado a letto alle 23 e alle 3-4 di mattina iniziano i problemi al naso cioè si chiude sempre di piu…e alle 6 non volendo esplodo e mi alzo a fare lavaggi nasali con fisiologica)
    Quindi i problemi che avevo a letto di notte sono comunque ancora presenti…
    TOLTA PLACCHETTE: praticamente manco sentito. Sono i tamponi che anche se moderni li senti quando li sfilano…ma sopportabile.
    Domani 13 novembre controllo finale x me…spiegherò i mie problemi all otorino…speriamo bene.

  22. Grazie Fabrizio per avermi risposto, ieri sono andata dal medico e ha deciso di non rimuovere le placchette e farmele tenere per un’altra settimana così continuo a respirare male, incrocio le dita per lunedì prossimo.

  23. Come va il vostro post operatorio? Lo chiedo a tutti voi ma soprattutto all’autore del racconto che ringrazio tantissimo!!!
    Io sarò operata dopo Natale. Sono stufa di questi continui problemi con la respirazione: muco, non sento bene gli odori, mal di testa, difficoltà a respirare con il naso, gola secca al risveglio… tutto da quando sono piccina e calcolate che sono già stata operata di adenoidi per ben 2 volte…
    In bocca al lupo a tutti!

  24. Ciao a tutti, ho tolto le placche (erano veramente enormi) e ora respiro finalmente bene!
    Un grazie ad Alessandro Bondi per il suo fantastico blog!

  25. Sono stata operata a settoplastica turbinati e concha bollosa ,il 19aprile 2018.L’otirno chirurgo ha detto che l’operazione è riuscita benissimo facendo i primi controlli .Ma da allora soffro di cefalea tensiva permetto mai avuta, ritorno dall’otorino e mi sento dire che il 70×100 risolve completamente il restante 30×100 ha cefalea cronica .Non mi torna nulla sono entrata in sala operatoria per evitare sinusite acute e mi ritrovo con una cefalea tensiva cronica ,secondo me l’intervento è andato male farò un riscontro con un altro otorino .Quello che mi sento di dire riflettete bene prima di entrare in una sala operatoria

  26. Grazieeee! Proprio oggi l’otorino mi ha messa in lista d’attesa per l’intervento e ho una paura folle
    Mi hai dato un bel coraggio leggendoti

  27. Sono stato operato lunedì l’altro ieri e oggi mi hanno tolto i tamponi ma lo stesso non riesco a respirare e come se avessi sempre il naso otturato cosa posso fare?

  28. Ciao a tutti,
    a distanza di un mese da quando sono stata operata respiro male, la dx quasi completamente tappata praticamente sempre,
    la sinistra respira meglio ma va a tratti, che dire? Che invidia quelli a cui l’operazione li fa respirare benissimo, beati voi la mia e’ una esperienza negativa.
    Ma mai dire mai vedremo se migliorerò prossimamente

  29. Ciao, io sono stata operata il 2 gennaio e ho tolto i tamponi il 4. Lo stesso giorno sono stata anche dimessa. I tamponi erano devastanti …. certo che anche senza non respiro.
    Mi hanno operata a Padova. Mi sento tutta chiusa e gonfia, ho ovviamente le placche che sento e mi danno un gran fastidio. É normale.?
    Sotto il labbro superiore ho una bella echimosi mi fanno male i denti soprattutto quelli davanti mi sembra perfinino che spingano per accavvallarsi assurdo! Qualcuno ha avuto questa sensazione?
    Poi a dx poco poco ma respiro a sinistra no è ho sempre goccioline di sangue o muco che scendono.
    Faccio i lavaggi letto le creme prendo antibiotico e antidolorifici ma….. il dolore ai denti non passa e respirare mi sembra ancora lontano!

  30. Sarei curiosa di sapere come va a Iolanda e Fabrizio…. se ci leggete 🤓🤓🤓🤓
    Grazie!

  31. Ciao Jenny, a distanza di 2 mesi la respirazione non e’ migliorata, la sensazione e’ come prendere un asciugamano, raddoppiarlo e premerlo sulle narici, l’aria entra rada e un po’ calda.
    Il fatto che nessuno capisce e’ perchè una narice quando e’ libera ( libera’ una parolona perchè e’ sempre chiusa al 50%) l’altra e’ sempre chiusa e passa un filo d’aria sottilissimo, in pratica ogni tot si alternano.
    Spero che a te vada meglio…

  32. Jenny anche io ho avuto un grosso livido sulla parte superiore del labbro e i denti davanti insensibili per non parlare dell’impossibilita’ di ridere per settimane.
    Solo ora sento che queste sensazioni stanno passando.

  33. Mi spiace accidenti, visto la sofferenza ci si augura di arrivare ad un cambiamento positivo uff!!!!
    Tolgo le protesi giovedì prossimo, non vedo l’ora, i denti continuano a darmi molto fastidio magari tolte quelle migliora

  34. Ciao a tutti, e grazie ad Alessandro per il suo articolo finalmente un po’ di Internet come si usava una volta, per confrontarsi e magari imparare qualcosa in più. Io sono stato operato il 9 gennaio presso l’ospedale di Negrar in provincia di Verona e l’11 mi hanno stamponato e dimesso. Ho l’appuntamento per la rimozione delle placchette il 22 gennaio. In tutto questo tempo sarò bello tranquillo a casa come da indicazioni del medico. Le prime notti non si dorme, su questo non ci piove. Per quanto mi riguarda non ho soffiato il naso solo il primo giorno post dimissioni, come indicato dal medico, per il resto ho avuto sempre sensazione di naso pieno subito dopo la dimissione e ho dovuto soffiarmi il naso perchè avevo roba da buttare fuori. Mi ha fatto un po’ strano perchè non ho letto commenti a riguardo da parte di nessuno, alla fine io ho soffiato fuori tantissimo muco e sangue, con anche sessioni di starnuti, ma senza mai emorragie e avendo la sensazione in certi casi poi di aver liberato bene il naso e di riuscire incredibile ma vero a RESPIRARE. La notte comunque tende a chiudersi di nuovo e quindi..dormo male con una sensazione di gola secchissima assurda che mi fa svegliare puntualmente, sul comodino ho acqua e spray per la gola per sopravvivere alla nottata.
    Per la mia esperienza ci vuole una settimana per rimettersi in sesto dalla data dell’operazione ma poi per respirare bene mi sa che bisogna aspettare un altro po.
    Ad oggi ho preso per 6 giorni antibiotici e sto usando ialoclean e cicatridina, come da prescrizione medica.
    Confido molto nella rimozione delle placchette, che mi sembrano ingombrare abbastanza spazio. Seguirà aggiornamento.

  35. Ciao Jacopo, anche io avrei intenzione di farmi operare per la riduzione dei turbinati presso l’ospedale di Negrar. Avrei qualche domanda da porti. Tu sei stato operato tramite radiofrequenza o risonanza quantica molecolare come si legge sul loro sito?
    L’informativa parla di ricovero in day hospital e durata dell’operazione di 20 minuti. Mi confermi?
    Grazie
    Paolo

  36. Ciao sono stata operata 4 giorni settoplastica con concanasale bullosa a sinistra dopo l’intervento sono stata bene nel senso che grazie a dio non ho avuto chissà quali dolori se non alla trachea e alla gola per via dell’intubaizone Cosa passata dopo 2 giorni, ora mangio ma non gusto niente. Però a me differenza di altri non hanno messo i tamponi la dottoressa mi disse che mi hanno messo una specie di schiuma che fa da tampone e che con il tempo si scolgie ho la vista tra 2 settimane. Quando inizierò a respirare e amangaire gustandomi il cibo?

  37. Ciao Paolo,
    mi hanno sgonfiato i turbinati con laser rqm, ma avevo anche uno sperone nella narice destra che ha reso necessario un intervento più invasivo al setto e quindi mi hanno tenuto ricoverato per due notti e tre giorni. Ad oggi è passato un mese e sto da dio, cosa posso dire di più? Ho ancora qualche crostina nel naso ma in generale i problemi che avevo alla gola e alla respirazione sembrano andati. Perciò mi sento di consigliare vivamente l’operazione, se le condizioni la richiedono, tanto più se si tratta solo di sgonfiamento dei turbinati in day hospital, praticamente una passeggiata.

  38. Ciao Jacopo,
    grazie per le tue preziose info, ora mi attivo per una visita perchè ormai ho grosse difficoltà nella respirazione notturna.

  39. Ciao ragazzi, io sono un po’ preoccupata..
    Ho fatto l’intevento ai turbinati 4 giorni fa e ancora non respiro bene, soprattutto dalla narice destra, che è completamente tappata, dalla sinistra respiro quasi perfettamente. (Il turbinato destro era quello più gonfio) tra l’altro non sento più gli odori e neanche i sapori è come se avessi perso l’olfatto..la dottoressa mi aveva detto che il naso sarebbe stato chiuso per un po’ di giorni, ma non capisco perché la narice sinistra respiro bene e quella destra per niente. Intanto faccio lavaggi e metto le pomate che mi ha prescritto la dottoressa, ma sinceramente ho paura che l’intervento abbia peggiorato tutto..quando sto sdraita respiro ancora peggio

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  41. Ciao. Ho effettuato una settoplastica 4 giorni fa e oggi ho tolto intamponi. Ma è normale avere entrambe le narici chiuse lo stesso giorno della rimozione dei tamponi? La placca me l’hanno applicata solo a sx… a destra non ho placche , ho il naso peggio di prima… e continuo a respirare con la bocca….. 🙁

  42. ed é arrivato anche il mio momento! E turbinosettoplastica sia!
    Dopo aver rimandato per anni questo intervento (grossa fifa) mi sono decisa.
    I tempi non sono stati brevi.. fatto le prime visite a dicembre 2018, dopo un ciclo di punture di cortisone (per sfiammare i turbinati) fatto una tac, e deciso per l’intervento (marzo 2019), a ottobre 2019 fatto il prericovero (visita con l’anestesista, con l’otorino, esami del sangue e cardiogramma), avuto il benestare sono stata messa in lista d’attesa.
    Finalmente é stato fissato il grande giorno: 7 gennaio 2020!
    Arrivata in ospedale al mattino ore 7 mi dicono di essere la seconda in lista e che quindi scenderò in sala verso le 9.
    MI fanno spogliare di tutto (tranne le mutandine), mettere un camice verde in tessuto/non tessuto trasparente e una cuffietta.
    Mi portano in uno stanzone dove mi preparano per l’intervento.. mi mettono un ago in una vena dell’avambraccio… ecco questo é stato il momento più doloroso di tutti, giuro fa un male indecente (l’infermiera mi aveva avvisato e ha detto che potevo anche urlare..), mi hanno poi attaccato una piccola sacca di non so cosa.
    Poco dopo sono stata portata in sala operatoria dove fa veramente freddo.. c’era l’anestesista e un 3/4 infermiere e poi 2 chirurghi.
    l’anestesista mi ha fatto respirare un gas che mi faceva girare la testa e mi sono addormentata.
    Mi sono svegliata senza alcun tipo di dolore in una stanza a fianco alla prima , sentivo le infermiere che mi chiamavano ma non riuscivo ad aprire gli occhi, poi.. la luce!
    Niente mal di naso, niente bruciore alla gola, niente male in generale, solo un gran freddo!
    MI hanno infilato un tubo sotto le lenzuola che cacciava aria calda e sono stata subito bene, poco dopo mi hanno riportato in stanza e lì ero già del tutto sveglia. (dal momento della discesa alla salita é passata circa 1 ora e mezza)
    Passavano spesso infermiere e oss a chiedere come stavo, a misurare pressione e febbre.
    MI hanno messo una flebo di fisiologica e un antidolorifico (anche se non avevo male) e antibiotico.
    Ho potuto bere dopo 3 ore e mi sono alzata da sola per fare pipì.
    Nel pomeriggio stavo bene e ho chiesto il permesso di fare due passi, permesso accordato ma solo se accompagnata da qualcuno.
    Ho fatto un paio di giri del reparto ma poi ho sentito la necessità di tornare a letto..
    MI hanno fatto anche cenare, tutto morbido e tiepido o freddo.
    La notte é passata senza chiudere occhio, non per il male ma per la gola secca e il continuo vai e vieni degli infermieri.
    il giorno dopo stavo una favola, ho passeggiato da sola, ho mangiato normalmente, tutto bene.. ma poi la sera ne ho pagato le conseguenze.. mal di testa fotonico, tipo sinusite forte, ho chiesto degli antidolorifici che mi sono stati prontamente iniettati! Anche la notte stessa storia, gran mal di testa!
    A chi chiede se i tamponi danno fastidio… ni, io ero abituata a respirare con la bocca quindi per me era quasi la normalità… l’unica seccatura era il muco che cola in continuazione ogni 2/3 ore dovevo farmi cambiare la garza sotto i tamponi.
    Non facilissimo coordinare la deglutizione con il respiro.. sopratutto se bevete un bel sorso d’acqua é facile che vi si tappino le orecchie, tipo quando andate sott’acqua.. da lì si impara a bere a piccoli sorsi…
    Dopo 2 notti, la mattina seguente mi tolgono i tamponi, che sollievo!!
    Male=0 , tolti in maniera rapida e indolore, una bella aspirata e via in camera per una mezzoretta per vedere se era tutto ok e poi a casa!
    Ora sono a casa con la raccomandazione di non fare docce bollenti, non bere alcol, non fare sport, non fare sforzi e non fare sesso.
    Per il resto, antibiotico per 5 giorni ( in bustina), paracetamolo al bisogno, gel spray con acido ialuronico e tra 4/5gg iniziare con i lavaggi nasali.
    MI é stato permesso di soffiarmi il naso dolcemente. Quando lo faccio faccio rumori imbarazzanti anche a causa degli split nel naso che “sfarfallano” ed esce una quantità di muco come se avessi un enorme raffreddore.
    Per fortuna però sto starnutendo molto meno.. quando avevo i tamponi starnutivo di continuo, tipo 4/5 starnuti grandi di fila da fare rigorosamente a bocca aperta.
    Ad oggi, giorno 3 dall’operazione respiro come se avessi un normale raffreddore ma sento l’aria passare da entrambe le narici, una gioia! La notte dormo respirando col naso e in qualsiasi posizione, una conquista!
    Tra circa una settimana dovrò andare a togliere gli split che comunque al momento non mi danno alcun fastidio.
    Per il momento sono felice di essermi fatta operare!

  43. Salve a tutti! Sono stata operata il 10.01.2020 in una clinica privata convenzionata a Trieste. L’intervento in sé e i primissimi giorni dopo sono stati una vera passeggiata, ero troppo contenta ed entusiasta, niente dolore, niente lividi /segni, niente tamponi ma solo placchette da rimuovere il 23.01., niente nausea dopo l’ AG, e soprattutto, respiravo col naso da subito, dal risveglio dall’AG. Ero euforica!
    Poi il quarto giorno mi viene come un raffreddore, con mal di gola e febbricola a 37°, che mi chiude completamente il naso. Risolto il mal di gola in 2 gg con apis mellifica e propoli, il naso mi si riempie contemporaneamente di muco denso tipo sinusite, che non solo mi rende il naso completamente chiuso, ma mi rende difficoltosa anche la deglutizione visto che il muco colava in gola, insomma mi sembra letteralmente di soffocare. Torno subito dal chirurgo per un controllo, non è sinusite ma i turbinati che spurgano. Mi consiglia docce nasali con lavonase e il muco scompare praticamente subito, da un giorno all’altro, ma il naso resta chiuso. Soffio ma non c’è più nulla, solo una fastidiosa sensazione di mucose del naso completamente secche e irritate dal sale, quindi il naso risulta cmq tappato e non riesco più a trovare sollievo.
    E così dopo 1 settimana dall’ intervento, durante la quale ero cmq riuscita a dormire bene perché riuscivo a respirare discretamente bene col naso, ora mi ritrovo invece già alla mia seconda notte di fila che passo completamente in bianco, col naso completamente chiuso, accompagnata anche da forte mal di testa, anche di giorno ieri.
    Infatti scrivo qui perché non riuscendo a dormire (io non riesco a respirare con la bocca, mi sveglio continuamente, con una fastidiosissima sensazione quasi di soffocare), cercavo un po’ di conforto in rete leggendo altre simili esperienze.
    Mi dicono che la respirazione migliorerà dopo la rimozione delle placchette, ma ciò vuol dire altre 4 notti in bianco…insomma, sono molto provata, queste ultime due notti col naso completamente chiuso sono state un incubo. Spero e mi auguro un rapido miglioramento, cmq vi aggiorno.
    Qualcun altro ha avuto un decorso simile, col naso che si è tappato successivamente, quando ormai si credeva che il tutto fosse in discesa? Grazie per la condivisione, e grazie all’autore del blog, davvero prezioso. Ora provo a dormire un po’, con queste prime luci dell’alba…

  44. Ciao a tutti! Io ho scoperto di avere il setto nasale deviato circa 15 anni fa, in seguito ad una Tac. Ho sempre rimandato finché a Gennaio di quest’anno, ormai disperata perché non potevo proprio più respirare, mi sono decisa di operarmi. Febbraio faccio visita + Tac (di nuovo) e una cura di un mese di aerosol per sgonfiare i Turbinati, poi a Marzo tutto pronto… Chiudono per la Pandemia da Covid… Poi aspetto fino giugno e… 24 giugno mi opero… Anestesia totale, stesso giorno mi dimettono e ho fatto tutto il 24 e metà 25 a vomitare sangue e muco… I tamponi me li fanno tenere 5 giorni… di bocca aperta, gola secca, mal di testa allucinanti, antibiotico+antinfiammatori +novalgina ogni 12 ore per 5 giorni… Il 29 giugno mi tolgono I tamponi… Un esperienza purtroppo per me da dimenticare… Doloroso e traumatico.. Ora per 15 giorni, per 3 volte al giorno, dovrò fare lavaggi nasali con 4 prodotti, spray, olio, gocce e unguenti…. Mercoledì 8 luglio avrò la visita , penso mi toglieranno gli splint nasali, ma il caso ha voluto che in seguito ad uno starnuto, dalla narice destra mi è sceso in gola e d’istinto ho ingoiato ????… Non so sputare..! E ora che succede? Cmq anche io ho I miei dubbi sulla riuscita della operazione, se n é valsa la pena… E lo stesso a oggi non respiro ancora autonomamente col naso… Forse é ancora presto.. Leggo di voi che avete trovato un po’ di sollievo dopo un mese dall operazione.. Forse é solo una questione di tempo… Cmq, sempre leggendo voi, NESSUNO mi ha detto di : starnutire con la bocca aperta, di non affaticarmi, di non fare sesso, di non prendere sole… Cioè bho! É possibile che le INFORMAZIONI me le devo andare a cercare sul web?..speriamo almeno che tutto questo dolore ne valga veramente la pena… Ciao a tuttiiiiiii!!

  45. Ciao, io mi sono sottoposta oggi all’intervento di settoplastica e riduzione dei turbinati in anestesia generale. Da quello che leggo la stragrande maggioranza è rimasta ricoverata un paio di giorni; io sono stata dimessa dopo 4 ore. Un grande dolore alle tempie, ai denti (assurdo come se non fossero più quelli di prima), sanguinamento (minimo, ma continuo), male al naso principalmente a dx, orecchie tappate, trachea molto irritata e quindi tosse… In pratica tutto.
    Sicuramente passerò la notte in bianco, unico medicinale da assumere la Tachipirina 1000 che non mi dà nessun beneficio.
    Domani devo tornare in ospedale per togliere i tamponi, ah e ho un livido sulla lingua.
    Vorrei sapere da Jenny dopo quanto tempo i denti non le hanno più fatto male, se mai riuscirà a leggere il mio messaggio.
    Grazie per le vostre testimonianze

  46. Un saluto a tutti. Un ringraziamento ad Alessandro Bondi che, con la sua testimonianza, ci ha riuniti qui.

    Sono stato operato due giorni fa per setto nasale deviato (settoplastica) più riduzione dei turbinati (turbinoplastica).
    L’intervento è andato bene; molto scomodi tamponi da tenere per 2-3 giorni ma per lo meno si fa pratica a respirare con la bocca aperta in vista del rientro a casa: sono tornato a casa 3 ore fa, e nulla, non passa un minimo d’aria da entrambe le narici; ho effettuato un lavaggio delle narici e la situazione è migliorata per… 1 ora circa. Il naso è tornato pieno di muco e sangue.
    Spero che nei prossimi giorni possa andar pochissimo meglio, anche perché ho grandi difficoltà con la deglutizione. (Il respirare a bocca aperta da 3 giorni è stancante).
    Vi chiedo: dopo quanti giorni avete ripreso a respirare un po’ con il naso?
    Avete perso anche voi totalmente gusto ed olfatto?
    Vi aggiorno su come sto nei prossimi giorni.

  47. Caro Daniele, a me il naso inizialmente era pure aperto, il primo giorno in ospedale (lo stesso dell’intervento), ne ero strafelice. Poi invece, il 2° e il 3° giorno quando ormai ero a casa, si è chiuso totalmente e ho passato 2 notti letteralmente di inferno, senza chiudere occhio perchè non riuscivo a respirare minimamente e pensando anzi di soffocare..un’esperienza terribile. Nella disperazione più totale cercavo informazioni su internet e così ho trovato infatti questo sito prezioso che mi ha dato un po’ di comprensione e solidarietà quanto meno virtuale… Insomma dopo la 2° notte da incubo senza poter respirare minimamente dal naso, ho chiamato la clinica e mi hanno dato subito del cortisone da assumere per bocca per qualche giorno. Quello mi ha dato un sollievo immediato, è stata una vera liberazione, e poi è andato tutto sempre liscio, finito tutto. Ti dico che da quando mi sono operata, ho constatato infinite volte che quell’intervento è stata una delle cose più utili in assoluto che io abbia mai fatto nella mia vita, in quanto sono finalmente tornata a respirare BENE, e quindi anche di dormire bene, insomma per me è stata una vera benedizione. Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo, fatti aiutare dallo staff medico, che sia con il cortisone o altro, ma non aspettare, chiedi aiuto.

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