Tifo ergo offendo

Attenzione! Non ho censurato nulla di quello che ho letto e riporto le parole testuali! Avviso che viene usato un linguaggio offensivo.

Leggo questa cosa su un evento di Facebook relativo ad una partita di calcio amatoriale del Centro Sportivo Italiano:

Contro sti figli di troia ci abbiamo già giocato e ci hanno rubato la partita e un intera stagione… Ora è il momento di spaccargli il culo a sto branco di froci, Quindi al bendazzi voglio un mucchio di gente pronta a fare del casino e a spaccare tutto !!!!!!! Chiamate tutti quelli ke conoscete per andare a vedere 11 gladiatori pronti a tutto per vincere, e scatenate l inferno , vogliamo sentire solo le vostre voci… Dai cazzo spacchiamo il culo a sti alfonsinesi conigli di merda…

Inoltre la foto dell’evento recita:

Se parliamo di coraggio è perchè siamo preparati a combattere per nulla nelle strade, negli stadi.

Avete letto bene: combattere per nulla. Stimati. Questo sì è proprio il vero spirito sportivo amatoriale! Questo tizio si professa tifoso di una squadra tra l’altro parrocchiale. Parò! Tutta testa ‘sto qua… Qualcuno, parroco incluso, gli fa notare il sui linguaggio e i suoi termini poco consoni e risponde con:

Nn voglio ke la gente rompa le palle per 2 parolacce scritte su face. In questo mondo cè la libertà di scelta se nn piace quello ke scrivo basta nn entrare qui e nn leggere…semplice vero????? Nn mi sembra nemmeno la fine del mondo quello ke oscritto, e perchè???Semplice ogni tanto bisogna saper leggere tra le righe e capire il messagio nn prendere tutto alla lettera !!!!!!!!!! Se nn ci arrivate cazzi vostri !!!!!!!!!!!!!

Osto, abbiamo a che fare con un campione di intelligenza! O, come direbbe mia madre, “Quando è nato la parola ‘intelligenza’ ha tirato di lungo.”. Le parole del CSI sono sintetiche ma complete:

E’ un modo di svilire il calcio, che nemmeno lo scherzo o la carica agonistica può giustificare.

Io sono meno politico: secondo me uno così non ha capito niente dalla vita. Ma proprio niente. È un chiaro sintomo che uno così con lo sport non ci deve avere niente a che fare. Siamo di fronte ad una persona che sta male. Ad una persona che ha dei seri problemi.

Il problema è che persone come queste danneggiamo gravemente l’immagine dello sport e soprattutto di una squadra parrocchiale, attirando antipatie e malelingue su persone che non se lo meritano, persone che sudano ogni giorno e che svolgono nel loro piccolo un importante servizio nei confronti del loro paese, aiutati da un parroco giovane e vicino ai giovani.

Persone invece che hanno voglia solo di fare del casino e di portare avanti integralismi politici e non (basta guardare le pagine e i gruppi di cui è fan questo tizio) vanno allontanate da contesti nei quali possono fare danni o reclutare proseliti, oppure inseriti in un percorsi di recupero.

Recupero…  di cervello.

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