Il giorno di chi si mette in gioco – Lettera di Natale 2009

Ritornano dopo qualche anno le mie lettere di Natale, e lo fanno in una maniera propria dei nostri tempi: mai avrei pensato di sperimentare una diffusione capillare via Web/E-Mail/SMS/social network rinunciando alla carta stampata e affidandomi ad un blog. Purtroppo sono in ritardo di qualche giorno visto che in primis pensavo al classico augurio via SMS con una frasettina copiata da qualche parte, ma poi l’ispirazione mi è venuta il 23 dicembre e mi trovavo fuori sede con qualche problema di collegamento ad Internet.

La riflessione parte dalle esperienze che ho vissuto nel 2009, un anno intenso sotto numerosi e trasversali punti di vista. Questa citazione racchiude appieno i miei pensieri.

«Se il Natale per chi crede è la festa di un Dio che prende l’iniziativa più clamorosa che si possa pensare, il Natale per tutti può essere davvero il giorno dell’uomo che si mette in gioco. È che c’è del nuovo, un nuovo incontestabile, un nuovo irrecusabile, un nuovo irrevocabile, un nuovo irreversibile. Si passa dal punto in cui non c’era niente al punto in cui c’è qualcosa.» Charles Pèguy

Il Cristianesimo fa riferimento ad un Dio che per primo si mette in gioco facendosi carne portando del “nuovo”: l’uomo a sua volta deve mettersi in gioco cercando di cambiare le cose ed entrare nella storia con la propria “novità”.

Assumiamoci responsabilmente il rischio adrenalinico di abbandonare la staticità quotidiana in cui spesso egoisticamente ci rinchiudiamo e di uscire allo scoperto per compiere opere (in ambito familiare, lavorativo, sociale, sportivo, …), inserendo tra i nostri obiettivi quello di trasmettere il messaggio educativo che questa assunzione comporta per innestare così una ricorsione finalizzata alla costruzione collettiva di una felicità comune.

A me in primis e a te che sei giunto fin qui voglio quindi porgere l’augurio di raccogliere questo invito in maniera sempre più significativa.

Ti invito inoltre a “metterti in gioco” lasciando un commento e/o la tua interpretazione di questa citazione e/o una riflessione su una delle parole chiave.

Buon Natale e felice anno nuovo!

6 commenti su “Il giorno di chi si mette in gioco – Lettera di Natale 2009”

  1. Pensavo allo stesso concetto qualche mese fa, ragionando sulla frase di Edmond Burke “Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni non facciano nulla”.

  2. “per innestare così una ricorsione finalizzata alla costruzione collettiva di una felicità comune”
    giro di parole inutile per dire una cosa ovvia 🙂
    non cambierai mai! ma è bello così! 🙂
    Buon Natale in super ritardo… ovviamente!

  3. Natale è forse divento più che una festa una questione “commerciale”, un momento in cui pubblicità e spettacoli carichi di buonismo d’occasione insegnano ad essere passivamente felici. Ed è proprio in questo contesto che è neccessario riflettere ed andare oltre il buonismo natalizio, per questo apprezzo la citazione sul mettersi in gioco, prendere l’iniziativa, intervenire su qualcosa per rendere migliori gli altri e noi stessi.
    Buon anno a tutti voi,
    Erica

Lascia un commento