Tutte le novità del decreto Bianchi contenente le modifiche al codice della strada

Direttamente da Quattroruote. Le cose più “carine” sono a mio avviso:

Controllo della velocità. Tutte le postazioni di controllo della velocità, fisse e mobili, tranne quelle per il rilevamento dinamico tipo Provida, devono essere preventivamente segnalate e ben visibili facendo ricorso a cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi. Niente più agguati, insomma.

Sosta col motore acceso. È una novità assoluta. Dal momento in cui entrerà in vigore la legge di conversione sarà vietato tenere acceso il motore per mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo durante la sosta o la fermata del veicolo. Il mancato rispetto di questa norma prevede una multa di 200 euro.

Incidenti di notte. Anche questa norma è una novità assoluta. Chiunque dopo le ore 20 e prima delle 7 del mattino violi gli articoli 141 (velocità), 142, commi 8 e 9 (superamento dei limiti di velocità oltre 10 km/h e non oltre 60 km/h), 186 (guida in stato di ebbrezza) e 187 (guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) sarà punito con una multa aggiuntiva (che si aggiunge, cioè, alle sanzioni previste per le rispettive violazioni) di 200 euro. Il ricavato di questa disposizione finirà in un fondo ad hoc istituito a palazzo Chigi, il cosiddetto “Fondo contro l’incidentalità notturna”, cui si attingerà “per attività di contrasto dell’incidentalità notturna”).
Attenzione: questa norma non sarà in vigore fino a quando non verrà emanato l’apposito regolamento di attuazione da parte del ministero dell’economia di concerto con i ministeri dell’interno e dei trasporti, cosa che avverrà entro il 4 gennaio 2008.

Discoteche. “Titolari e gestori di locali dove si svolgono spettacoli, con qualsiasi modalità e qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente alla vendita e alla somministrazione di bevande alcoliche devono interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le 2 di notte e assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare, volontariamente”, un alcool-test. Devono, inoltre, esporre all’interno e all’uscita dei locali delle tabelle con la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata; delle quantità, in centimetri cubici, delle bevande che determinano il superamento del limite di 0,5 grammi per litro di tasso alcolemico, da determinare anche in base al peso corporeo. L’inosservanza della norma comporta la chiusura del locale compresa tra 7 e 30 giorni.

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